Perché hanno scelto proprio Giuliano Amato, ex-presidente del Consiglio, 85 anni, per una carica di presidente su una commissione riguardante tecnologie avanzate, come quella dell’Intelligenza Artificiale? Alcuni dicono sia una scelta giusta e strategica mentre altri sono molto dubbiosi a riguardo. In quest’ultima categoria sembra rientrare proprio Concetta Damante, senatrice per il Movimento 5 Stelle. Sulla sua pagina Facebook scrive “Questa cosa di Giuliano Amato che a 85 anni è stato nominato presidente della commissione, che si occuperà di indicare i rischi e le opportunità relative all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore dell’editoria proprio non la capisco. Anzi, diciamo che la trovo davvero aberrante.”. Fa notare anche il paragone con l’Inghilterra, che per lo stesso comitato ha scelto un 38enne, Ian Hogarth, laureato a Cambridge in Computer Science e Machine learning. Altri dubitano che Giuliano Amato prenda le scelte giuste considerando i tempi attuali. Sarà abbastanza abile da guidare questa commissione anche se tratta di tecnologie molto recenti? Noi giovani, arditi utilizzatori di questa nuova tecnologia, saremo protetti in adeguato modo con le scelte prese dalla commissione senza che ne limitino il potenziale?
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